giovedì 24 gennaio 2013

Pesto alla genovese

Il pesto alla genovese nasce in Liguria; ed e' tra le salse piu' conosciute e diffuse nel mondo.
Si dice che gia' era conosciuto intorno all'800', da allora la ricetta si e' mantenuta la stessa.
Per fare il vero pesto occorrono mortaio e pestello di legno, io non avendoli ho usato il frullatore ad immersione, sicuramente il sapore sarebbe stato migliore, ma noi lo abbiamo ugualmente gradito.
Ingredienti:
50 gr di basilico fresco
6 cucchiai di parmigiano
1 pizzico di sale grosso gemma di mare
2 cucchiai di pecorino
100 ml d'olio Dante
1 cucchiaio di pinoli
2 spicchi d'aglio
*Per preparare il pesto alla genovese bisogna precisare che le foglie non vanno lavate ma pulite con un panno morbido.
* Aggiungere in un recipiente dai bordi alti il basilico e gradualmente gli ingredienti.
*Se la consistenza e' poco cremosa aggiungere altro olio a filo.
*Frullare a scatti in modo da evitare fenomeni di riscaldamento.
*Amalgamare bene fino ad ottenere una salsa omogenea.
*Conservare il pesto alla genovese in vasetti singoli e come nel mio caso metterli nel freezer e utilizzarli nel momento opportuno.

7 commenti:

anna solo cose buone ha detto...

Il pesto preparato in casa ha un sapore unico!

Unknown ha detto...

Buonooooo!!

Rita ha detto...

Ciao cara, siccome ho poco tempo adesso mi sono fatta una piccola maratona all'indietro sul tuo "appetitoso blog" e....ho trovato Lorenzo! Ma è bellissimooooo!!! Auguri Auguri Auguri e perdona il ritardo
Un bacio a te e uno al piccolino Rita

mani di fata creazioni ha detto...

ciao sono capitata qui per caso e mi sono unita ai tuoi lettori. complimenti che bel blog! se ti va passa da me http://manidifatacreazioni.blogspot.it/

Patalice ha detto...

io prediligo la versione senz'aglio.
decisamente più leggera!

Lina Pasticcia In Cucina ha detto...

la ricetta lo prevede ma anke io non lo metto...

Fragolina ha detto...

Ciao! non preoccuparti per il pestello e mortaio, sono genovese e lo faccio con il frullatore anche io :)) ma sai che non sapevo che le foglie non andrebbero lavate? non lo avevo mai sentito dire :)
Ciao, Emanuela